Senza meta, da un bambino accompagnato
il burattino recide i fili del creato
intimorito rivolge lo sguardo alla platea
sperando in un sorriso non viziato dalla dea
In viaggio verso l'animale designato
un ornitorinco, dal fato è plasmato
scoraggiato dall'età ormai errante
non sa se eclissare l'idea all'istante
Inadeguato al volo e al parlare
spera in un surrogato da raccontare
vittima del giudizio esterno devanstate
sfinito, si abbatte al suolo ansimante
Dalle spoglie ormai razziate
nuove piante sono nate
ma il ricodo del ribelle
si perde senza elle
P. Felith
giovedì 1 novembre 2012
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